Scopo della prova è verificare la capacità dell’apparecchio in prova di funzionare correttamente in presenza campi elettromagnetici esterni modulati. Vengono così simulati i disturbi generati da radiotrasmettitori, telefoni cellulari, cord-less, walkie-talkie, apparecchi nelle vicinanze emittenti disturbi a RF, nonché sorgenti di campo elettromagnetico a radiofrequenza di tipo industriale; la gamma di frequenza considerata è normalmente 80MHz ÷ 6GHz, ma a seconda degli apparecchi questo range può variare.
Al fine di testare un apparecchio relativamente all’immunità ai disturbi radiati a RF, l’apparecchio in prova (EUT) è esposto ad un definito campo elettromagnetico radiato. Per evitare influenze esterne dovute all’ambiente e ai servizi radio, nonché per ragioni di sicurezza personale, queste prove devono essere eseguite all’interno di camere schermate, rese anecoiche per evitare i rimbalzi dell’onda elettromagnetica generata.
Il set-up di prova è descritto nella figura sottostante; sulla base dei dati di riferimento registrati in fase di calibrazione, il livello e/o l’intensità di prova richiesti sono regolati dal software di controllo per ogni frequenza. A tal fine il segnale è modulato in ampiezza con un onda sinusoidale (tipicamente 1 kHz 80%). La verifica della funzionalità dell’EUT viene eseguita manualmente (attraverso una telecamera) o, se possibile, automaticamente mediante strumentazione di analisi delle performance dell’EUT.
Per assicurare la riproducibilità delle prove d’immunità, le norme richiedono che il campo generato sia omogeneo. La camera anecoica deve garantire un campo omogeneo all’interno di una zona di dimensioni 1,5 m x 1,5 m per una distanza compresa tra 1 m e 3 m dall’antenna. Nel caso una superficie minore sia sufficiente per assicurare l’esposizione dell’EUT e dei suoi cavi di connessione, allora il campo omogeneo può essere ridotto a 0,5 m x 0,5 m. La superficie di campo omogeneo deve essere situato a 0,8 m di altezza dal pavimento. Per assicurare una corretta lettura della sonda, le misure sono eseguite senza modulazione e con la camera vuota.
La norma
EN 61000-4-3
Compatibilità elettromagnetica (EMC). Parte 3: Tecniche di prova e di misura. Sezione 3. Prove di immunità ai campi elettromagnetici a radiofrequenza irradiati” definisce la metodologia di prova e le caratteristiche dell’ambiente di prova. I comitati tecnici di prodotto poi individuano in norme specifiche di prodotti i livelli di severità in termini di livello di campo elettromagnetico in V/m, range di frequenza, tipo di modulazione da applicare per la specifica tipologia di prodotto o famiglia di prodotti.